Lago Maggiore: scende tra polemiche e proposte
— 22 Agosto 2018Il lago Maggiore cala. Continua a calare. Se le piogge avevano parzialmente attutito la discesa, adesso è di nuovo emergenza…
Sarà naturale l’Albero di Natale in 3,5 milioni di famiglia, quest’anno, per una spesa media di 42 euro. Emerge da un’indagine Coldiretti/Ixè, presentata in occasione del fine settimana dell’Immacolata, giorno che di solito viene utilizzato proprio per allestire l’Albero nella maggior parte delle case.
L’88 per cento delle famiglie non rinuncia a questa decorazione natalizia, il 55 per cento però sceglie l’albero sintetico, magari recuperato dalla cantina. L’albero è più piccolo di una volta, sia per ragioni economiche sia per facilità di trasporto, sia infine per grandezza dell’abitazione. Negli ultimi 15 anni, è diventato più piccolo di mezzo metro, la maggioranza oggi ha un’altezza che non arriva neanche al metro.
I prezzi cambiano non solo per l’altezza, ma anche per la qualità. Gli abeti più piccoli, non oltre il metro e mezzo, vanno quest’anno da 10 a 60 euro. Il prezzo dipende dalla misura, dalla presenza di radici ed eventualmente dal vaso. Per quelli oltre i due metri, si arriva anche a 200 euro per varietà particolari.
L’albero si acquista nei vivai, nella grande distribuzione, nei garden, dai fiorai e nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica di Coldiretti. Gli alberi naturali, in Italia, vengono coltivati soprattutto nelle zone di montagna e di collina, in terreni marginali altrimenti destinati all’abbandono. Il 90 per cento degli abeti utilizzati come ornamento natalizio arriva da coltivazione vivaistica, il 10 per cento dalla normale pratica forestale. In Italia, è la Toscana (province di Arezzo e di Pistoia) ad avere il primato della coltivazione dell’albero di Natale, insieme al Veneto. “Niente a che vedere con le piante di plastica che molto spesso arrivano dalla Cina e non solo consumano petrolio e liberano gas a effetto serra per la loro realizzazione e trasporto, ma impiegano oltre 200 anni per degradarsi nell’ambiente”.
Lascia un commento