
Natale al ristorante per 4,7 milioni di italiani
Più di 500 mila al lavoro in 85.618 esercizi aperti. La spesa sarà di 243 milioni di euro, aumentato i ristoranti attenti a non sprecare le pietanze
— 22 Dicembre 2018A Natale, ci saranno più di 500 mila persone al lavoro, quelle della ristorazione. L’indagine è stata condotta dall’Ufficio Studi di Fipe, la Federazione italiana pubblici esercizi, sulle aperture e le presenze al ristorante in occasione del 25 dicembre.
Saranno 85.618 gli esercizi aperti (72%) che accoglieranno 4,7 milioni di italiani (in lieve diminuzione rispetto al 2017, -2,9%). Spenderanno 243 milioni di euro. Calano i pranzi aziendali, come sottolinea un ristoratore su quattro. Sensibilità anti-sprechi in crescita per i gestori: il 63,5% dei ristoratori ritiene Natale come la giornata in cui le pietanze ordinate e non consumate siano marginali, ma sette su dieci fanno sapere di essere pronti ad accogliere le richieste dei clienti che vorranno portare a casa ciò che non consumano.
“Questi dati confermano che i ristoranti sono protagonisti nella lotta contro lo spreco alimentare e restano un punto di riferimento per la convivialità familiare, sia che si tratti di piccole famiglie che di famiglie numerose. Nel primo caso, la scelta del ristorante è dettata soprattutto dalla voglia di stare in meno alla gente, nel secondo caso dal desiderio di rilassarsi non dovendo pensare a spesa e cucina. Senza trascurare poi che quando si è in tanti, ogni famiglia al ristorante paga per sé” fa sapere Giancarlo Deidda, vice presidente Fipe.
E ancora: Natale 2018 sarà all’insegna del menu all inclusive, con almeno sei portate. Il 51,8% dei ristoranti offrirà menu con bevande incluse (44,3% l’anno scorso), solo il 27,8% proporrà menu con bevande escluse (erano il 29,5%). Il 13,5% dei ristoratori prevede agevolazioni per grandi gruppi o clienti fidelizzati. Nel 37% dei ristoranti mamme e papà avranno menu ad hoc per i più piccoli, con costo di circa la metà del menu per grandi.
E ancora: il 67,9% dei menu sarà tradizionale, il 18,9% con proposte ricercate, l’11,3% a base di pesce, un 9,4% con sola carne. In media si spenderanno 30 euro a persona nel 20,9% dei ristoranti, 50 euro nel 51,2% degli esercizi. Sono ancora pochi i ristoranti attrezzati per agevolare le persone con disabilità che vogliono fare ordinazioni: appena il 9,8% usa menu appositi, il 2% dispone di menu in alfabeto braille, il 7,8% di un menu vocale. Appena il 13% dei ristoranti dichiara di non ricorrere a Facebook o ad altri social per promuovere l’attività. L’84,9% utilizza proprio il canale di Zuckerberg, il 62,3% lo utilizzerà anche per proporre il pranzo di Natale.
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